Pubblicità su Facebook: campagna CBO o ABO?
Vuoi migliorare le tue Ads e imparare a gestire nel modo giusto il tuo budget? Allora sei nel posto giusto.
Come già saprai il vasto mondo delle Facebook Ads, è in continua evoluzione. Esso offre agli inserzionisti una serie di strumenti e opzioni sempre più sofisticate per raggiungere il giusto target e ottenere risultati concreti.
Per un Media Buyer o per chi aspiri a entrare nel mondo dell’advertising, esistono strategie fondamentali che è importante conoscere.
Una delle decisioni di grande rilevanza quando si parla di Ads riguarda la distribuzione del budget. La scelta tra la creazione di una campagna CBO o ABO può avere un impatto significativo sui tuoi risultati.
Se non ti sono ancora familiari questi concetti, non preoccuparti. In questo articolo, scoprirai nel dettaglio che cosa sono le campagne CBO e ABO, quali caratteristiche presentano e in quali situazioni conviene scegliere una piuttosto che l’altra. Puoi continuare la lettura, oppure se ti è più comodo guarda il video che ho preparato per te.
Cos’è una campagna CBO su Facebook
Una campagna CBO su Facebook (Campaign Budget Optimization), ti permette di impostare il budget a livello di campagna, invece che a livello di gruppo di inserzioni.
Ma che cosa significa? Invece di assegnare un budget specifico a ciascun gruppo di annunci all’interno di una campagna, con la CBO, puoi impostare un budget complessivo.
L’algoritmo di Facebook si occuperà quindi di distribuire in modo ottimale questo budget tra i vari gruppi di annunci all’interno della campagna, basandosi su diversi fattori come il rendimento passato, le dimensioni dell’audience e l’obiettivo pubblicitario.
Questo sistema offre un maggiore automatismo nella gestione delle campagne pubblicitarie su Facebook, poiché l’algoritmo cerca di ottimizzare la distribuzione del budget per massimizzare i risultati in base all’obiettivo prefissato.
Cos’è una campagna ABO su Facebook
Una campagna ABO (Ad Set Budget Optimization) invece, è una strategia alternativa di distribuzione del budget pubblicitario. Con l’ABO, puoi assegnare un budget specifico a ciascun gruppo di annunci all’interno di una campagna invece di impostare un budget complessivo. Questo significa che hai il controllo diretto sul budget di ciascun gruppo di annunci e puoi monitorare in modo dettagliato le performance di ciascuno di essi.
Una campagna ABO è utile quando desideri avere un controllo granulare sulla distribuzione del budget tra i diversi gruppi di annunci e vuoi testare diverse strategie di offerta o target di pubblico all’interno della stessa campagna. Tuttavia, richiede una gestione più attenta e manuale rispetto alla CBO, che è più automatizzata.
Come funziona una campagna ABO
La prima cosa da considerare, è che ABO è più antica rispetto alla CBO. Quest’ultima infatti è stata introdotta pochi anni fa.
In che cosa si differenziano? Sicuramente nella gestione del budget, come hai sicuramente intuito!
In un campagna ABO, per esempio, vai semplicemente a dire a Facebook: “Per questo gruppo di inserzioni, voglio spendere 50€ al giorno”.
Che cosa farà l’algoritmo a sto punto? Beh, si impegnerà a spendere quei 50 euro al giorno. Nelle 24 ore giornaliere cercherà quindi di produrre più risultati possibili in base all’obiettivo della tua pubblicità. Potrebbero essere conversioni, traffico, ecc…
Spenderà solo quel budget e lo farà solo su quel gruppo di inserzioni.
Come funziona una campagna CBO
Mentre la ABO si sceglie a livello di gruppo di inserzioni (quindi dove imposti il target), la CBO invece, andiamo a impostarla a livello di campagna. Di seguito capiamo come.
Ricorda inoltre che è importante conoscere i limiti di inserzione se ti trovi a lavorare su grandi numeri.
Come fare una campagna pubblicitaria CBO su Facebook
Facciamo un passo indietro. Quando vai a cliccare “crea nuova campagna”, se scorri in basso noterai la sezione di distribuzione del budget chiamata CBO (o Advance Plus).
Per capire come fare una campagna pubblicitaria CBO in modo corretto devi guardare le tue campagne pubblicitarie su Facebook come una struttura matrioska. Immagina: quando lavori a livello di campagna, sei nella situazione più esterna, andrai ad inserire lì il budget. In fase CBO, cosa succede? Mentre prima con la distribuzione da ABO dici all’algoritmo: “Io per questo gruppo di inserzioni voglio spendere 50 euro”.
Ora, gli stai dicendo “voglio spendere 50 euro in questa campagna”. Che cosa farà l’algoritmo delle tue inserzioni Facebook? Prenderà questo budget e lo distribuirà tra i vari gruppi di inserzione. Come? Sulla base di molteplici fattori, come ad esempio i risultati che ottiene, la grandezza dell’audience e anche l’intelligenza che muove l’algoritmo.
Supponi che all’interno di una campagna ci sono tre gruppi di inserzione (perché vuoi raggiungere tre target diversi). A questo punto, l’algoritmo in autonomia distribuirà il tuo budget mixando più fattori. Lo farà completamente da solo. Va da sé che in CBO potresti trovarti ad esempio con un gruppo di inserzione che ha speso un budget di 10 euro, un altro 20, e la rimanenza altri 20. Sarà quindi l’algoritmo a scegliere come distribuire questo budget.
Pubblicità su Facebook: campagna CBO vs ABO
La scelta tra ABO e CBO dipende dalle tue specifiche esigenze pubblicitarie, dagli obiettivi della campagna e dal profilo del tuo Buyer Persona. Il Buyer Persona, infatti, rappresenta un aspetto fondamentale nell’ecosistema delle campagne pubblicitarie.
Ecco alcune considerazioni per le tue pubblicità su Facebook:
- Controllo vs automazione: Se desideri un maggiore controllo sui budget di gruppo di annunci e sei disposto a gestire manualmente le assegnazioni di budget, l’ABO potrebbe essere la scelta migliore. Se preferisci un approccio più automatizzato e desideri semplificare la gestione, la campagna CBO potrebbe essere la soluzione.
- Numero di gruppi di annunci: Se la tua campagna coinvolge numerosi gruppi di annunci con budget diversi, l’ABO potrebbe essere più adatto.
- Obiettivi di ottimizzazione: Considera l’obiettivo della tua campagna. Se stai cercando di massimizzare conversioni o altri obiettivi specifici, la CBO potrebbe essere più efficace nell’ottimizzare il budget per raggiungere quegli obiettivi.
- Testing: Come spiego anche nel mio libro “Fare Ads Non Serve a Nulla” testare è importantissimo. Non fermarti alla scelta di solo una delle strategie, ma sperimentale entrambe per capire quale funziona meglio per il tuo caso specifico.
In conclusione, la scelta tra ABO e CBO non è sempre semplice, ma dipende dalle tue esigenze e obiettivi.
Sia una campagna CBO che ABO hanno i loro vantaggi e limitazioni, quindi sperimenta e adatta la tua strategia in base alle performance delle tue inserzioni su Facebook.
Ricordati che questa è una delle tante strategie che puoi adottare. Guarda il mio canale You Tube per trovare tantissime altre strategie consigli per migliorare sempre più le tue inserzioni Facebook.