Se ne stava parlando già da mesi, ma ora è ufficiale! A partire da Febbraio 2023 è arrivata un’importante novità. YouTube Ads ha aperto un nuovo posizionamento e gli Shorts della piattaforma sono monetizzabili tramite la pubblicità.
Da sempre il mondo Google Ads (che racchiude anche YouTube) è una delle piattaforme più potenti.
Ora il colosso Californiano scommette sul formato verticale.
YouTube è una piattaforma molto interessante che dà tantissime opportunità in ambito business come spiego anche in questo video.
La novità dell’introduzione della monetizzazione degli Shorts di YouTube rappresenta un’occasione da non perdere per chi vuole investire nel mondo della pubblicità e del marketing digitale e per i creatori di contenuti che vogliono guadagnare attraverso i propri video su YouTube.
In questo articolo voglio parlarti degli Shorts di YouTube: che cosa sono e cosa comporterà la monetizzazione di essi.
Negli ultimi anni (soprattutto dopo l’avvento di TikTok e in risposta ad esso) le piattaforme di Social Network hanno creato contenuti sempre più veloci e diretti. Nel caso di YouTube si parla degli Shorts. Una nuova funzionalità della piattaforma che consente agli utenti di creare video della durata massima di 15 secondi e ottimizzati per smartphone; in essi viene trattato generalmente un determinato argomento per ognuno. Questi video vengono creati infatti per divulgare contenuti informativi, divertenti o promozionali.
Fino ad ora gli Shorts erano semplicemente un contenuto, non era possibile fare nulla a livello di monetizzazione e di advertising con essi. Come detto poco fa però le cose stanno cambiando, una grande novità è arrivata. Da Febbraio 2023 infatti tutti gli Youtuber potranno monetizzare i propri video Shorts. Ciò significa che oltre a guadagnare dai video tradizionali, potranno ottenere denaro anche dai loro video Shorts. Un’opportunità di certo da non perdere.
Quando YouTube ha inserito gli Shorts ha subito dato priorità ad essi. Generalmente quando le piattaforme introducono un nuovo formato succede spesso che esso viene “spinto” in modo organico. Perché succede questo? Diciamo che è una sorte di test che fa. La piattaforma vuole incoraggiare gli utenti ad utilizzarlo per creare nuovi contenuti. In cambio capirà se il pubblico è in target e guarda i contenuti. Più persone li guardano e più la piattaforma acquisirà dati per capire se effettivamente questi contenuti piacciono oppure no.
Quando YouTube ha introdotto la funzione Shorts, la prima cosa che si è notata è stata la facilità con cui si poteva raggiungere un vasto pubblico, molto più facilmente che con un video tradizionale
Ad oggi la piattaforma ha una mole di dati strepitosa legata agli Shorts, ed ha capito che sono un formato che va. Quindi, cos’ha deciso di fare YouTube? Di renderli disponibili come posizionamento per gli advertiser e i Media Buyer.
Da febbraio 2023 si potrà sfruttare anche questo posizionamento verticale di pochi secondi, per raggiungere tutte quelle persone che ogni giorno guardano gli Shorts su YouTube.
Certo non è sicuramente il “formato nativo” per YouTube (ovvero quello orizzontale), ma sta sempre più guadagnando terreno perché l’utente sta cambiando sempre più le sue abitudini. Ovvero si aspetta di trovare dei contenuti immediati e concisi.
Ecco cosa comporta questa novità:
La monetizzazione di YouTube Shorts dei tuoi video ora è possibile. Tuttavia devi soddisfare i alcuni requisiti:
Tieni presente che questi requisiti potrebbero cambiare, quindi ti consiglio di rimanere aggiornato e consultare le linee guida di monetizzazione di YouTube per ulteriori informazioni.
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