Skip to main content
campagne pubblicitarie
Scritto da Ale Lorenzi il
. Pubblicato in .
Seguimi

Media Buyer da freelance o in web agency?

Il Media Buyer è una figura che lavora da freelancer?  Oppure, ad un certo punto della sua carriera, può coinvolgere collaboratori, creando una sua web agency per ampliare ulteriormente le sue prospettive di crescita?
In questo articolo voglio parlarti proprio di questo.

Meglio lavorare da freelancer o in web agency?

La decisione di diventare un Media Buyer e lavorare da freelancer o di avviare la propria web agency dipende da vari fattori. Alcuni tra essi riguardano le tue ambizioni, competenze, risorse e preferenze personali. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e sfide uniche da considerare attentamente.
Tuttavia nella fase iniziale della carriera di un Media Buyer, è consigliabile lavorare in modo indipendente, poiché dovrai affrontare molteplici attività. Oltre alle competenze tecniche necessarie per svolgere con successo il ruolo nel media buying, è fondamentale concentrarsi sulla creazione di solide basi.
Questo significa acquisire le competenze necessarie, lavorare sul proprio posizionamento e comunicare in modo efficace all’esterno che si è un Media Buyer pronto ad assistere e supportare i clienti. È solo successivamente, una volta consolidata una solida base, che si può iniziare a valutare l’opportunità di scalare e creare un team di collaboratori con una propria web agency.

freelancer

Quando avviare una web agency?

Puoi iniziare a pensare di far crescere il tuo business solo quando sarai abbastanza “skillato” di competenze, quando avrai fatto più esperienze e ottenuto già i primi clienti.
Come spiego anche nel mio libro “Fare Ads Non Serve a Nulla“, la figura del Media Buyer è complessa perché lavora su più ambiti.

Essa infatti deve avere più competenze, come ad esempio una buona conoscenza di materie come l’advertising e il marketing.
Ciò può dire tutto e nulla, ma se vuoi diventare tra i migliori Media Buyer devi andare molto in profondità con queste materie.
Dire “so fare una strategia di marketing” o “so avviare una campagna pubblicitaria su Facebook” non ti rendono di certo un Media Buyer o un consulente Facebook Ads.
È una professione bellissima, ma come tutte le professioni richiede studio, analisi e sacrificio.

I passi da fare

Oltre alla componente teorica, il lavoro del Media Buyer richiede anche una solida pratica nella gestione dei clienti.

L’acquisizione dei clienti stessi è fondamentale, ma non è l’unica cosa che conta.
È importante anche dimostrare le proprie competenze, rimanere costantemente aggiornati sulle ultime tendenze o preparare accuratamente la parte contrattuale. In sostanza, ci sono numerosi fattori da tenere in considerazione.

Attraverso questo lavoro e l’esperienza pratica, è possibile identificare i propri limiti e comprendere quando sia necessario delegare alcune attività.
Ad esempio, se attualmente si sta gestendo un numero crescente di clienti e le richieste aumentano costantemente, è naturale che si raggiungerà un punto di saturazione.

Questo “tappo” può derivare da limiti di competenze (quando si arriva al massimo delle proprie capacità), oppure da limiti di tempo (quando si desidera liberare del tempo per concentrarsi su altre attività).
Nel contesto del media buying, ad esempio, potrebbe essere opportuno delegare la scrittura degli annunci pubblicitari. Inizialmente, si potrebbe assumere la responsabilità di redigerli personalmente per garantire un’elevata qualità e un’attenzione dettagliata ai clienti.
Tuttavia, durante la fase di scalata, questa attività può essere delegata a terzi per aumentare la velocità di esecuzione.

È importante sottolineare che questo processo di delega avviene in un secondo momento.
Ovvero, dopo aver acquisito un’esperienza approfondita e compreso soprattutto quali compiti richiedono maggior tempo e quali possono essere meglio gestiti da altre risorse.

web agency

Come scalare un business?

Partiamo dal presupposto che non è obbligatorio scalare un business. Ci sono Media Buyer che vivono tranquillamente con 4-5 clienti ed hanno le loro belle soddisfazioni.

Ma se il tuo obbiettivo è ambire a molto più allora delega!

Come spiego anche in questo video delegare i compiti più impegnativi o affidarli a persone con competenze specifiche potrebbe rivelarsi una mossa vincente, soprattutto se hanno una maggiore competenza rispetto a te in quel determinato settore.
Ad esempio, potresti delegare la scrittura dei testi pubblicitari a un copywriter professionista, in quanto sono esperti nell’arte di creare messaggi persuasivi e coinvolgenti. Allo stesso modo, la gestione delle fatture e dei pagamenti, inclusi rinnovi e solleciti ai clienti, potrebbe essere demandata a una segretaria. Se desideri costruire una realtà solida e affermata nel tempo, sarà necessario creare una web agency con un team competente e acquisire le abilità necessarie per gestirla efficacemente.

Creare un team richiede cura nella selezione dei membri giusti, individui che possiedono le competenze e la motivazione necessarie per contribuire al successo dell’azienda. Inoltre, sarà importante definire ruoli e responsabilità chiari, stabilire una comunicazione fluida e implementare sistemi efficaci di monitoraggio delle performance.
Imparare a gestire il team in modo efficiente sarà fondamentale per:
– mantenere un flusso di lavoro coerente;
– ottenere risultati di qualità;
– garantire la soddisfazione dei clienti;

Differenze tra lavorare da freelancer e avere una web agency

Se decidi di lavorare come Media Buyer da freelancer, avrai la libertà di gestire la tua attività in modo indipendente. Potrai selezionare i clienti con cui lavorare, stabilire le tue tariffe e avere un controllo totale sulla tua agenda. Questo ti permetterà di avere una maggiore flessibilità e di lavorare su una vasta gamma di progetti e settori. Inoltre, avrai l’opportunità di creare relazioni dirette con i clienti, offrendo un servizio personalizzato e costruendo la tua reputazione come professionista autonomo nel campo del mediabuying.

D’altra parte, avviare la propria web agency come Media Buyer può offrire vantaggi come l’opportunità di creare un marchio, costruire una squadra di professionisti con competenze complementari e fornire una gamma più ampia di servizi ai clienti. Avere una struttura aziendale può anche generare una maggiore credibilità e consentire di gestire progetti più complessi e di maggiori dimensioni. Tuttavia, l’avvio e la gestione di un’agenzia richiedono un impegno significativo in termini di tempo, risorse finanziarie e capacità di leadership per gestire il personale, le operazioni e la crescita dell’azienda.
La scelta tra diventare un Media Buyer da freelancer o avviare la propria web agency dipende dalla tua visione a lungo termine, dalla tua capacità di gestire autonomamente le attività o di guidare una squadra, nonché dalle risorse disponibili.

Conclusione

Non c’è una strada uguale per tutti. Ti voglio però lasciare tre consigli che sono sicuro ti saranno molto utili:

  1. Formati: Se desideri diventare un Media Buyer di successo, è fondamentale investire nella tua formazione continua. Cerca opportunità di apprendimento, come i video formativi disponibili su canali come YouTube, che offrono contenuti informativi e utili per avvicinarti sempre di più a questo mondo. Approfitta di risorse online, corsi o webinar che possono fornire approfondimenti sulle strategie più recenti e sulle migliori pratiche nel campo del mediabuying.
  2. Trova un mentore. Trovare un mentore esperto nel tuo settore può essere estremamente vantaggioso. Un mentore può guidarti e accelerare il tuo percorso, consentendoti di evitare errori comuni e risparmiare tempo prezioso. Sfrutta la saggezza e l’esperienza del tuo mentore per acquisire consigli personalizzati e approfondimenti pratici. Puoi anche trarre ispirazione dai video o dagli articoli in cui il tuo mentore condivide le sue esperienze e le lezioni apprese lungo il percorso.
  3. Focalizzati sull’obbiettivo finale. Vuoi 5 clienti e gestirli bene o la tua vision è qualcosa di più ampio? È essenziale avere una chiara visione dei tuoi obiettivi. Chiediti se il tuo obiettivo finale è gestire efficacemente un numero specifico di clienti o se desideri aspirare a qualcosa di più ampio. Sulla base di questa visione, potrai scegliere il percorso migliore per te. Ricorda che non esiste un percorso migliore dell’altro, ma ciò che conta è che sia allineato con le tue ambizioni e le tue aspirazioni personali.
    Investire nella formazione, trovare un mentore e avere una chiara visione degli obiettivi ti aiuteranno a progredire nel mondo del mediabuying e a raggiungere il successo desiderato.