campagne pubblicitarie
Scritto da Ale Lorenzi il
. Pubblicato in .
Seguimi

Creare Creative che convertono: ecco 3 segreti

Sei stufo di vedere le tue inserzioni Facebook e le tue creative ottenere risultati mediocri? Bene, allora questo articolo è proprio ciò di cui hai bisogno! Ogni giorno, milioni di contenuti vengono pubblicati sul web, e solo pochi di essi riescono a catturare davvero l’attenzione del pubblico e a spingerlo all’azione. Cosa differenzia un contenuto che “esplode” e genera risultati fenomenali da uno che cade nel dimenticatoio? In questo prossimo articolo, voglio condividerti 3 segreti per creare creative che convertono il tuo pubblico.

Inserzioni Facebook: cosa sono le creative

Una delle componenti fondamentali di un progetto di advertising su Facebook risiede nel saper creare  creative che convertono. Essenzialmente, le creatività sono rappresentate dalle immagini, video o foto che utilizzi nelle tue campagne pubblicitarie.

Le aziende investono su inserzioni Facebook per far sì che i propri annunci siano visualizzati nel feed degli utenti. Quando ci riferiamo alle creatività, parliamo della parte visiva dell’inserzione. Ciò che cattura l’attenzione e coinvolge gli spettatori. In sostanza, una delle chiavi del successo delle tue campagne pubblicitarie risiede nella capacità di creare creatività coinvolgenti, in grado di trasmettere il messaggio giusto al pubblico e spingerlo all’azione. Un’immagine accattivante o un video coinvolgente possono fare la differenza tra un annuncio che passa inosservato e uno che suscita interesse e coinvolgimento da parte degli utenti.

Come creare creative che convertono

Viviamo nell’era dell’attenzione, dove le persone sono costantemente travolte da un flusso interminabile di notifiche, commenti e distrazioni. In un contesto così frenetico, catturare l’attenzione del pubblico è diventato un autentico rompicapo.
Ecco 3 segreti per distinguerti e raggiungere il tuo pubblico in modo più significativo ed efficace.

1. Crea creative per Facebook che divertano

Le creative per Facebook di un tempo, basate su immagini statiche, non riescono più a catturare l’attenzione degli utenti come una volta. Questo perché oggi siamo sempre più distratti. È quindi essenziale trovare nuovi modi per attirare l’attenzione del potenziale cliente, e divertirlo è un ottimo strumento per farlo. Se il tuo contenuto è appositamente pensato per il tuo target di clienti e riesce a divertirli, li terrai incollati allo schermo e attenti a ciò che hai da offrire. Allenati quindi a divertire il tuo pubblico, scoprendo quali sono i luoghi comuni che li fanno sorridere e apprezzare la tua inserzione.

creative (1)

2. Concentrati sul messaggio per creare creative che convertono

Per realizzare una strategia di marketing di successo, è fondamentale partire dallo studio del Buyer Persona. Costruire un legame comunicativo con il potenziale cliente è cruciale, e per farlo devi conoscere i suoi gusti, i suoi problemi e puntare sull’ironia riguardo a situazioni comuni che gli sono familiari.

Inizialmente, gli imprenditori o i Media Buyer possono sentirsi entusiasti riguardo l’inserzioni Facebook appena creata, scoprendo poi però che non si rivelano così efficaci come pensavano. Questo può portare a uno stato di sconforto e mettere alla prova il loro mindset.

La chiave è suscitare interesse nelle persone.
Utilizza l’ironia per giocare con i pensieri tipici che le persone hanno riguardo al tuo prodotto o servizio.
Metti letteralmente a microscopio quali sono i luoghi comuni nel tuo settore per far divertire le persone e ironizza anche sui pensieri tipici che le persone fanno.
In questo modo, la tua strategia di marketing sarà mirata e coinvolgente, attirando l’attenzione e creando un legame significativo con il tuo pubblico.

Creare creative che convertono

3. Utilizza i video come creative per le tue Facebook Ads

Per una strategia di marketing coinvolgente, è importante prediligere i video per le tue Facebook Ads, ma non fermarti solo a questo. Gioca anche con i suoni e le musiche per creare situazioni ridicole e ironiche, prendendo ispirazione anche dall’archivio dei cartoni animati per esempio.

I suoni possono essere un prezioso alleato per diversi motivi:

  1. Empatizzare: Se supporti una scena triste con una musica altrettanto malinconica, riuscirai a suscitare empatia immediata in chi sta guardando il tuo contenuto.
  2. Catturare l’attenzione: L’inserimento di suoni provenienti dai cartoni animati, ad esempio, può attirare l’attenzione del tuo potenziale cliente. Se in un determinato momento si fosse distratto, utilizzando suoni divertenti al momento giusto, dove stai magari esponendo le informazioni chiave e desideri focalizzare la sua attenzione, riuscirai a catturarla con successo.

L’utilizzo strategico di suoni e musiche nei tuoi contenuti ti permetterà di rendere la tua comunicazione più coinvolgente e efficace nel creare un legame con il tuo pubblico.

Conclusione

In conclusione, per creare creative che convertono e ottenere una strategia di marketing vincente, è fondamentale focalizzarsi sulle esigenze del proprio pubblico target. Utilizzare video, suoni e musiche in modo creativo e strategico permetterà di catturare l’attenzione del potenziale cliente. Inoltre aiuta a suscitare empatia e creare un forte legame con esso. L’ironia e l’uso dei luoghi comuni contribuiranno a rendere il contenuto divertente e coinvolgente facendo sì che il messaggio venga recepito con maggiore efficacia.
Unendo un approccio centrato sul cliente con una comunicazione studiata, potrai raggiungere obiettivi di marketing straordinari e, soprattutto, lasciare un’impronta positiva nella mente del tuo prospect.
Se vuoi approfondire quest’argomento ti consiglio di non perderti anche questo video dove ti svelo altri consigli interessanti.

Ciao, sono Ale Lorenzi e mi occupo di Media Buying. Sono un professionista che supporta il cliente nella gestione delle azioni di digital marketing.

Privacy Policy  |  Cookie Policy

Easy Marketing srl | Via Cadore 11 31020 San Vendemiano (TV) | P.IVA: 05385460265

© Ale Lorenzi.

Powered by Gabriele Pantaleo.