
Strategie di retargeting per tue Facebook Ads
Se vuoi capire come fare un retargeting in modo efficace con le tue Facebook Ads o Instagram Ads sei nel posto giusto.
Il retargeting può essere implementato su una vasta gamma di piattaforme, e non limitandosi necessariamente alle sole Ads in Facebook o Instagram.
In questo articolo scopriamo insieme 5 strategie di retargeting per le tue Facebook Ads.
Cos’è il retargeting nelle Facebook Ads?
Se vuoi sapere cos’è il retargeting nelle Facebook Ads (e non solo lì) te lo spiego subito. Esso è una strategia di marketing digitale che mira a mostrare annunci pubblicitari specifici a persone che hanno precedentemente interagito con il tuo contenuto online. Questo processo è possibile grazie alla raccolta dei dati degli utenti. Ciò viene fatto attraverso il “Pixel di Facebook” per esempio, ovvero un frammento di codice inserito nel tuo sito web che traccia l’attività degli utenti. Una volta impostato il pixel nel Business Manager, raccoglierà informazioni come: quali pagine sono state visitate, quali prodotti sono stati visualizzati e altre azioni degli utenti.
Se hai in possesso questi dati, puoi creare annunci mirati per raggiungere utenti specifici che hanno dimostrato interesse precedentemente nel tuo business o nei tuoi prodotti. Ad esempio, puoi mostrare annunci a persone che hanno abbandonato il carrello senza completare l’acquisto, oppure a coloro che hanno visitato pagine specifiche del tuo sito web.
Il retargeting nelle Facebook Ads è una strategia efficace perché ti consente di raggiungere utenti che sono già familiari con il tuo marchio o prodotto, aumentando le probabilità di conversione e vendita. È importante capire quando e come fare retamarketing.
Quando fare retargeting?
Quando fare retargeting diventa fondamentale? Il momento ideale per fare retargeting dipende dalla tua strategia di marketing e dagli obiettivi che desideri raggiungere.
Alcune situazioni comuni in cui puoi considerare di utilizzare il retargeting sono ad esempio quando i visitatori del tuo sito web abbandonano il carrello senza completare l’acquisto. Oppure quando desideri promuovere ulteriori contenuti correlati o offerte speciali. Inoltre, puoi utilizzare il retargeting per incentivare il cross-selling o l’up-selling tra i tuoi clienti esistenti e per promuovere promozioni stagionali o eventi speciali. Può anche essere efficace nel riattivare gli utenti inattivi che non hanno interagito per un certo periodo.

Strategie di remarketing per tue Facebook Ads
Il punto di partenza per la giusta strategia di remarketing per le tue Facebook Ads è la creazione del tuo Buyer Persona. Un tema che ho affrontato in diversi video sul mio canale YouTube.
Fatto ciò, devi concentrarti sulla piramide della consapevolezza ovvero: “Dove si trova il tuo Buyer Persona? Ti conosce?” La chiave sta nel seguirlo in ogni fase, e il motivo è semplice: quando attivi le tue Facebook Ads, non stai solo investendo un budget, ma stai anche acquisendo dati di inestimabile valore.
Questo aspetto spesso viene sottovalutato. È essenziale tenere sempre presente che si tratta di dati con cui stai lavorando. Una volta compreso che la raccolta di questi dati è un punto di partenza fondamentale, devi iniziare a perseguire il tuo potenziale cliente. Se non è ancora un potenziale cliente, ma è solo un utente, potrebbe significare che ha bisogno di qualcosa in più da te per fidarsi. Potrebbe aver bisogno di vedere testimonianze a tuo favore, o verificare che altri acquirenti abbiano lasciato feedback positivi. Oppure, potrebbe avere bisogno di conoscerti meglio per convincersi che non sei un impostore.
È fondamentale capire qual è il punto di partenza del tuo potenziale cliente per seguirlo poi su più livelli all’interno della piramide della consapevolezza.
Capito ciò, ecco 5 strategie di retargeting efficace che puoi utilizzare fin da subito.
1. Marketing strategico: segmenta
Questo aspetto potrebbe sembrare scontato, ma in realtà è di vitale importanza nel contesto del marketing strategico. Come accennato precedentemente, quando avvii le tue campagne pubblicitarie, sia che tu lo faccia per conto tuo o per un cliente, stai effettivamente acquisendo dati preziosi.
La differenza tra un semplice visitatore del tuo sito web e uno che compie determinate azioni è enorme. Ad esempio, c’è una notevole distinzione tra chi visita il sito, aggiunge un prodotto al carrello o chi, in un funnel come un video VSL, decide di dedicare il proprio tempo a guardare il tuo video. È fondamentale scavare in profondità in questa distinzione: stai acquistando dati e devi sfruttarli al massimo. Questi dati sono tuoi, li hai acquisiti e ora fanno parte delle tue risorse. Hai, in pratica, un ulteriore tassello del puzzle che ti permette di conoscere il tuo potenziale cliente. È evidente che chi compie azioni specifiche sul tuo sito web è notevolmente più interessato rispetto a chi lo visita solo in modo superficiale. Per saperne di più leggi anche questo articolo.
Ecommerce: ecco come fare remarketing
Per comprendere come fare remarketing in maniera intelligente è essenziale non solo segmentare chi ha visitato il tuo sito web, ma anche individuare gli “eventi nascosti”. Ad esempio, se i tuoi contatti hanno completato un’azione di lead generation, devi raggrupparli in base a questa interazione. Inoltre, se c’è “un passo successivo” come la prenotazione di una consulenza o l’acquisto di un prodotto, focalizzati su chi è arrivato fin lì, ma non ha compiuto quest’azione. Come fare? Crea campagne mirate per stimolare la loro curiosità e superare le obiezioni che li hanno trattenuti dall’effettuare quella determinata azione aggiuntiva.
Un esempio lo vediamo nell’e-commerce. Ti potrebbe capitare di vedere alcuni tuoi utenti arrivare all’inizio di acquisto, ma non completarlo. Che cosa potrebbe essere successo?
Scartata l’ipotesi di una componente tecnica, procedi creando delle inserzioni che possano spingere la persona a sentirsi maggiormente sicura. Fagli capire che molte persone hanno ricevuto il tuo prodotto o che il sito è sicuro.
2. Strategie di retargeting con Instagram
La seconda strategia riguarda Instagram. Se hai un profilo Instagram attivo devi concentrarti sulle persone che hanno interagito con il tuo profilo, soprattutto quando si tratta di strategie di retargeting. Perché? Se ci pensi questo social è concepito in modo diverso rispetto a Facebook. Ovvero, è diventato un funnel di vendita a tutti gli effetti. Prendi un brand che ti piace o ad esempio anche il mio profilo Instagram: è un funnel di vendita!
Attraverso un profilo business ad esempio puoi:
- Conoscere il brand. Che sia un e-commerce o un personal brand attraverso le stories ad esempio sai cosa fa o non fa;
- Dare spazio alle testimonianze e recensioni vere dei clienti;
- Caroselli, reel o dirette sono tutti momenti di avvicinamento e di fidelizzazione del tuo target;
La persona che ha interagito con il tuo profilo è una persona altamente in target. Concentrarti con una comunicazione mirata ti permette di avvicinarti moltissimo al tuo potenziale pubblico.
Cosa si intende per profilo attivo su Instagram?
Poco fa abbiamo parlato di profilo attivo su Instagram. Ma cosa si intende? Pubblicare ed essere presente quotidianamente. Ciò non significa creare 7 storie al giorno, ne basta anche una. Ciò ti aiuterà a fidelizzare il tuo pubblico e a raccontarti attraverso le oppurtunità che questo social ti mette a disposizione.

3. Pubblicità su Facebook: sfrutta i contatti che hai per la tua strategia di retargeting
Se hai una newsletter o hai fatto lead generation, non abbandonare i tuoi contatti. Sono a tutti gli effetti dei dati che puoi utilizzare per darli in pasto a Facebook o Instagram come matrice per un pubblico personalizzato. Usali nella tua pubblicità su Facebook! La persona che ti lascia una mail o il num di telefono è una persona che si è avvicinata alla tua realtà. Non lasciarla nel dimenticatoio.
4. Strategie di retargeting efficace: concentrati sulle video views
Se hai condiviso video, reel o dirette, Meta raccoglie questi dati per implementare strategie di retargeting efficaci Immagina che tu stia guardando un video di cani; Meta lo sa, e con il tempo, affinando il suo algoritmo, continuerà a suggerirti contenuti simili. Pertanto, quando pubblichi video, è fondamentale tenere traccia di chi li sta visualizzando. Hai la possibilità di creare un pubblico personalizzato su molteplici livelli. Assicurati quindi di raccogliere dati sulle tue visualizzazioni, solo così potrai fare un retargeting efficace!
A differenza di piattaforme come YouTube, Facebook e Instagram non sono principalmente destinate alla visualizzazione di video. Quindi, se un utente dedica del tempo a guardare un tuo video su queste piattaforme, è un segno tangibile del loro genuino interesse. Perché abbandonare questi dati? Perché correre il rischio di perdere persone che si sono dimostrate interessate al tuo marchio e alle tue attività? Insegui quelle opportunità mantenendo sempre una comunicazione mirata.
5. Campagne pubblicitarie: la strategia di retargeting parte dalle tue interazioni
Quest’ultima strategia, di cui ti voglio parlare, riguarda le interazioni con la tua pagina Facebook. Perché interagire con la tua pagina Facebook se non la utilizzi più? O se quando entri non fai nessuna azione o ancora se pubblichi un post e nessuno commenta. Ed è proprio qui che ti sbagli!
Se hai delle campagne pubblicitarie attive che usano come posizionamento Facebook e le persone lasciano like, cliccano, guardano chi sei o commentano, significa che hanno interagito proprio con la tua pagina. Quindi inseguire le persone che hanno fatto azione significa anche andare a prendere quelle che hanno interagito con le tue inserzioni. Ci avevi mai pensato?
Lavorando su queste opportunità, puoi massimizzare il valore delle tue strategie di marketing e rafforzare il legame tra la tua azienda e il tuo pubblico.